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«Hai un aspetto incantevole»
È il grande classico. Non certo un esempio di originalità, ma alle persone piace ricevere un complimento per il loro aspetto. E se ne vanno in giro per un paio d’ore con un sorriso ancora più smagliante, per cui ricevono altri complimenti. È bello innescare una reazione a catena di questa portata.
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«Bel maglione, adoro quelle righe»
Anche complimentarsi per il buon gusto dà ottimi risultati. Da fühlt man sich gleich wie Coco Chanel. Il complimento può essere reso ancora più efficace con qualche precisazione da intenditori: «Che buon gusto nell’abbinare il rosa salmone con il grigio talpa.»
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«Incredibile, hai spaccato tu tutta quella legna?»
Addio alla superficialità. La psicologia infantile ce lo insegna: anziché qualità innate come aspetto fisico e talento è meglio complimentarsi per prestazioni e resistenza, ovvero per ciò che è frutto di uno sforzo. Una buona regola da non dimenticare anche per gli adulti.
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«Ci riesci meglio di me»
Alla lunga, sminuirsi non fa bene allo spirito. Ma a volte un po’ di umiltà in un complimento non è poi così male: «Mmmmh, i tuoi burger alla quinoa sono molto più buoni dei miei.»
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«Abbiamo tutto sotto controllo»
Che ne dite di qualche bella parola che mette di buon umore sia noi che gli altri? Ad esempio un complimento di squadra: «A noi due non ci batte nessuno» oppure «Non abbiamo nulla da imparare da nessuno». Un po’ di arroganza non guasta.
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«Mi piace il tuo modo di fare»
Apprezzare qualcuno per il suo modo di fare è uno dei complimenti più belli in assoluto. Fa effetto per almeno cinque giorni prima che occorra rinfrescarlo. Con le persone critiche, però, preparatevi alla domanda: «Ah sì? E com’è il mio modo di fare?»
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«Ti amerei anche se tu fossi verde come un cetriolino sottaceto»
Un confronto inaspettato e fuori dal coro rende un complimento davvero unico. Dopo un breve momento di smarrimento, rimarrà nella memoria a lungo.
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«Buona idea»
Spesso le piccole conferme quotidiane non le consideriamo complimenti, eppure anche quelle sono importanti. Le conferme sono il sale tra i complimenti: aggiungetene tranquillamente una manciata in ogni conversazione.
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Non relativizzate il complimento
«... per quanto ne capisca io» o «... per la tua età» possono uccidere una bella frase. I complimenti possono essere formulati in termini assoluti e non devono essere verificabili scientificamente. Tranne, naturalmente, se state facendo complimenti a una scienziata o a uno scienziato. Allora vi conviene corroborare il complimento con qualche statistica.
«Mi sembri in perfetta forma per la tua età»
Ora che siete arrivati in fondo, sapete che questo complimento avrebbe potuto essere formulato meglio. Però non dimenticate: anche se vi sentite ancora in forma nonostante l’età, dovete proteggere la vostra salute per tempo − ad esempio con le visite preventive.