Iniziamo dalle buone notizie: in estate, il nostro fabbisogno di sonno si riduce. Ancor più che la durata, però, conta la qualità del riposo. E da questo punto di vista, a volte va piuttosto male. Le notti d’estate, infatti, sono un po’ come i neonati. Quando arrivano, addormentarsi e dormire diventa un’impresa. Chi ha bambini piccoli e chi detesta il caldo lo sa bene: un sonno troppo breve e frammentato incide su benessere e salute. Quando ci svegliamo più volte nel corso della notte, di giorno siamo irritabili, poco efficienti e persino più inclini a disturbi depressivi.
Un sonno troppo breve e frammentato incide su benessere e salute.
Se il problema riguarda solo una notte, recuperare è relativamente facile. Ma come fare quando il caldo impedisce di dormire per giorni e giorni? La soluzione perfetta non esiste. Però combinando questi accorgimenti, è possibile migliorare un po’ le cose.
Come combattere il caldo, le zanzare e l’insonnia
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Una stanza fresca
Ventilate la stanza da letto al mattino presto. Appena il sole si alza, lasciatela al buio. L’ideale è bloccare i raggi del sole prima che entrino: in questo, persiane e tapparelle sono più efficaci rispetto alle sole tende.
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Traspirare per respirare
Materasso, coperta e cuscino devono essere quanto più traspiranti possibile, per disperdere il calore e l’umidità del corpo. Le imbottiture in fibre naturali sono l’ideale. Ovviamente, parliamo di lana vergine o cammello, non del pelo invernale del vostro cane.
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Liscio è bello
I tessuti più lisci per la biancheria da letto sono la seta o, per chi non può spendere così tanto, il lino e il raso. Il raso, in realtà, non è un materiale ma un tipo di tessitura che permette di ottenere tessuti molto lisci, ad esempio di cotone.
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Una pausa aiuta
Girarsi e rigirarsi nel letto non sempre serve. Se non riuscite più a dormire, alzatevi e dedicatevi ad un’attività tranquilla che non richieda molta luce. Potete leggere o magari fare una passeggiata notturna. Dopo un po’, provate di nuovo a prendere sonno.
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Una doccia tiepida
Per addormentarsi, il corpo deve abbassare la propria temperatura. Nelle notti più calde, non è facile. Una doccia tiepida prima di andare a letto aiuta. L’acqua non deve essere fredda, perché in quel caso stimolerebbe troppo la circolazione. Non asciugatevi del tutto, l’umidità che resta sulla pelle contribuisce a raffreddare il corpo.
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Morso tuo, vita mea
Lavarsi difende anche dalle zanzare. Loro sono infatti attirate dal CO2 e dal sudore. Smettere di respirare non è possibile, ma se non dormite da soli potete provare con una doccia. Così quei fastidiosi insetti saranno più attratti dall’altra persona che da voi.
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L’importanza della rete
Se di tanto in tanto aprite le finestre oppure dormite con le finestre aperte, investite in una zanzariera a maglia fitta. È vero che ci sono apparecchi, preparati e piante contro le zanzare, ma per la camera da letto la zanzariera è il metodo più efficace.
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Il paradiso dei tiratardi
Dato che le giornate sono più lunghe, il nostro corpo produce meno melatonina, l’ormone che regola il sonno. Per questo, stiamo bene anche se dormiamo un po’ meno. In estate, potete tranquillamente andare a letto un po’ più tardi: l’aria sarà più fresca e dormirete meglio.
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Umido NON è bello
Spesso ci viene consigliato di stendere in camera da letto dei panni umidi. Se da un lato l’evaporazione fa diminuire la temperatura, dall’altro fa aumentare l’umidità, che rende l’ambiente ancora più sgradevole. Lo stesso vale anche per gli umidificatori elettrici.
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No al clima artico
Adorate il climatizzatore? Accendetelo per rinfrescare l’ambiente prima di andare a dormire. Ma non lasciatelo acceso tutta la notte. Il getto d’aria fredda causa contratture e secca le mucose.
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Ohmmm
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Come un «senzaletto»
E se abbandonaste il vostro letto? Se avete la possibilità di scegliere, il piano terra normalmente è più fresco dei piani superiori. Dormire sul pavimento può farvi guadagnare (o perdere) mezzo grado. E perché non passare la notte in giardino o sul terrazzo?