Ascolto: come vivere meglio qui e ora

Felizitas Ambauen, perché è così difficile vivere il presente con consapevolezza? 

Messaggi sul cellulare ogni minuto, pubblicità lampeggianti sull’AutoPostale e alle toilette delle aree di sosta: il nostro cervello è costantemente sommerso da stimoli e informazioni da elaborare. E abbiamo la tendenza di proiettarci nel futuro o di rimuginare sul passato. C’è però una buona notizia: la consapevolezza del qui e ora è una cosa che si può imparare. 

Per farlo, sempre più persone meditano o fanno yoga. 

È sicuramente un bene, ma non tutti trovano la serenità su questa strada. In un certo senso, infatti, anche queste pratiche puntano all’ottimizzazione del sé. Quando viene lanciata una «yoga challenge», poi, siamo al paradosso: di nuovo al rilassamento vengono associate performance e obiettivi. 

Personalmente, cosa fa per rilassarsi?

Una passeggiata da sola come esercizio di consapevolezza: mi concentro sul rumore dei miei passi, mi godo la vista della natura facendoci caso e cerco di lasciar andare e venire i pensieri senza darci troppo peso. 

Cura per se stessi: come faccio a scoprire cosa mi fa bene? 

Osservandoti: quando sono felice? Quali attività mi fanno star bene con me stesso? Consiglio di fare un elenco da tenere sott’occhio e aggiornare costantemente. L’importante è che siano incluse attività di qualche minuto, integrabili nella quotidianità nonostante la famiglia o il lavoro e che richiedano poco sforzo. 

Perché è fondamentale prendersi delle pause? 

Quando sfruttiamo eccessivamente le nostre riserve energetiche, danneggiamo la salute. Prendersi cura di sé correttamente vuol dire ascoltare i propri bisogni, accettare i propri limiti e fare delle pause. Se si vogliono ottenere buoni risultati, è necessario riposare a sufficienza. 

In molti pensano: «Riposarmi? E chi ne ha il tempo!»

Sì, proprio così. Bisogna evitare di riempire i buchi nell’agenda come a Tetris. Casomai dovrebbero esserci pause non negoziabili che non devono essere subito sostituite da attività. A volte è difficile rinunciare a un invito o a una gita incastrata nel weekend. Capita anche a me. Ma la gestione delle energie è ancora più importante della gestione del tempo.

Lei crede nel motto «prima il piacere, poi il dovere». Perché? 

Perché sono convinta che a lungo termine faccia meglio alla salute. Di recente mi sono ritrovata con una lista infinita di cose da fare. Poi c’è stato un imprevisto e mi sono sentita sopraffatta. Allora per prima cosa sono andata a camminare in montagna per due ore e ho fatto il pieno di aria fresca. Arrivata a casa ci vedevo più chiaro e sono riuscita a iniziare in modo strutturato. 

Non deve per forza essere un weekend alle terme: Felizitas Ambauen spiega come fare il pieno di energie mentali e rimanere calmi nella vita di tutti i giorni, fra trantran familiare e stress lavorativo.