Contributo dell’assicurazione sanitaria per gli occhiali: cosa è coperto?
Il prezzo degli occhiali può variare notevolmente in base a diversi fattori quali tipo di correzione, qualità e trattamenti delle lenti, montatura e soprattutto in base al negozio di ottica. Il costo di una montatura pregiata con lenti correttive di qualità supera facilmente i mille franchi. Cosa copre la cassa malati?
Cosa copre l’assicurazione di base?
Bambini:
- Per i bambini fino ai 18 anni, l’assicurazione di base versa un contributo di 180 franchi all’anno per le lenti degli occhiali e le lenti a contatto, ma non copre alcun costo per la montatura.
- Per l’assunzione dei costi da parte della cassa malati è necessario presentare ogni anno una prescrizione dell’oculista.
Adulti:
- La cassa malati concede agli adulti un contributo per gli occhiali e le lenti a contatto solo in presenza di determinate malattie (diabete o dopo un intervento agli occhi), ma non in caso di normale miopia o ipermetropia.
- In alcuni casi speciali gli adulti ricevono un contributo
- Compreso tra 180 e 630 franchi all’anno per occhio, ma solo ogni due anni.
Dal rimborso vengono detratte la franchigia e l’aliquota percentuale.
Assicurazione complementare per occhiali e lenti a contatto: cosa è coperto?
Un’assicurazione complementare può essere una buona scelta perché offre un contributo finanziario per occhiali e lenti a contatto ad adulti e bambini anche in caso di normale miopia o ipermetropia. Le prestazioni cambiano da una cassa malati all’altra.
- Copertura dei costi: per gli occhiali e le lenti a contatto, l’assicurazione complementare offre di norma un contributo fino a 200 franchi all’anno.
- In genere, occhiali e lenti a contatto sono compresi nelle assicurazioni complementari ambulatoriali.
- La maggior parte delle assicurazioni complementari non applica l’aliquota percentuale, vale a dire che i costi vengono rimborsati per intero fino alla somma massima coperta.
Alla stipula di un’assicurazione complementare occorre considerare eventuali termini di carenza prima di poter usufruire delle prestazioni. Il termine di carenza è il periodo di tempo durante il quale non è ancora possibile richiedere prestazioni dopo la conclusione del contratto.
Pulse, l’assicurazione complementare ambulatoriale
L’assicurazione complementare ambulatoriale Pulse prevede diverse classi di prestazioni pensate per rispondere alle esigenze di chi porta gli occhiali o le lenti a contatto. A seconda della classe di prestazioni scelta, beneficiate di contributi più elevati e prestazioni supplementari come ad esempio la copertura dei costi dell’intervento laser per la correzione della vista.
Classi di prestazioni
- Pulse Eco:
Base solida
Copertura dei costi ridotta
Nessuna prestazione per occhiali, lenti a contatto e intervento laser agli occhi - Pulse Top:
Prestazioni e vantaggi maggiori
Contributi per i mezzi ausiliari per la vista
Fino a 250 franchi per le lenti degli occhiali o le lenti a contatto ogni tre anni - Pulse Premium:
Assicurazione completa
Fino a 500 franchi per le lenti degli occhiali o le lenti a contatto ogni tre anni
Copertura dei costi dell’intervento laser agli occhi
Attenzione: alla nuova stipula di Pulse, a prescindere dalla classe di prestazioni occorre attendere un termine di carenza di 365 giorni prima di poter richiedere il rimborso di occhiali, lenti a contatto e interventi laser agli occhi.
Occhiali o lenti a contatto: cos’è meglio?
Cosa scegliere tra occhiali e lenti a contatto? Qual è l’opzione più adatta alle vostre esigenze oculistiche e al vostro stile di vita? Per trovare la soluzione migliore per i vostri occhi, consultate un oculista o un ottico. Quali fattori sono importanti per voi?
Occhiali: pro, contro e costi
- Manutenzione semplice: facili da indossare, non richiedono prodotti specifici per la pulizia
- Protezione supplementare da polvere e raggi UV
- Accessorio alla moda, disponibile in tanti modelli
- Quando si pratica sport possono essere scomodi o danneggiarsi
- In caso di sbalzo di temperatura, le lenti si appannano
- Gli occhiali partono da un prezzo di 200 franchi, ma i modelli di alta qualità sono nettamente più costosi. Si possono indossare per un lungo periodo, ma quando la vista peggiora o migliora, la sostituzione delle lenti ha un costo.
Lenti a contatto: pro, contro e costi
- Campo visivo completo poiché sono appoggiate direttamente sull’occhio
- Ideali per praticare sport
- Invisibili
- Manutenzione: necessitano di disinfezione e pulizia accurata per prevenire infiammazioni della cornea o altre infezioni
- Correzione: in caso di diottrie elevate o forte astigmatismo, la correzione può risultare più difficile
- Esistono lenti a contatto giornaliere, mensili e annuali con prezzi variabili. Se si opta per le lenti mensili o annuali, bisogna tener conto dei costi per detergenti e contenitori.
Quando conviene ricorrere all’intervento laser agli occhi?
L’intervento laser agli occhi è indicato per le persone con un difetto visivo che rappresenta per loro un problema. Le tecniche chirurgiche odierne sono in genere sicure ed efficaci, ma possono avere conseguenze quali dolore, secchezza oculare, disturbi visivi o maggiore sensibilità alla luce.
In alternativa, è possibile impiantare lenti artificiali direttamente nell’occhio.
La cassa malati copre l’intervento laser agli occhi?
L’assicurazione di base non rimborsa l’intervento laser agli occhi né l’impianto di lenti intraoculari.
L’assicurazione complementare ambulatoriale Pulse Premium della KPT offre un contributo fino a 600 franchi per occhio per l’intervento laser di correzione della vista. Il termine di carenza è di un anno.
In linea di massima, se state considerando di sottoporvi a un intervento laser agli occhi o a un impianto di lenti intraoculari, informatevi bene e chiedete il parere di uno specialista.
Dopo un intervento laser di correzione della vista, le prestazioni per occhiali e lenti a contatto non sono più rimborsate per cinque anni.
Con che frequenza bambini e adolescenti dovrebbero sottoporsi a una visita oculistica?
Le visite oculistiche di routine sono molto importanti per i bambini, al fine di diagnosticare e curare tempestivamente i problemi di vista nonché consentire loro di seguire le lezioni a scuola, dove l’apprendimento avviene in gran parte tramite la vista. Un controllo precoce è fondamentale per diagnosticare ad esempio difetti visivi come l’ambliopia, detta anche «occhio pigro», un deficit della vista in cui il cervello compensa l’occhio più debole. Questo problema si corregge facilmente con gli occhiali o bendando l’occhio che vede meglio.
Raccomandazione per i bambini
- Prima visita: a 6 mesi
- Viste successive: a 3 anni e all’inizio della scuola
- Controlli periodici: ogni 2 anni fino ai 18 anni per bambini e adolescenti senza fattori di rischio particolari (come nascita prematura, ritardo nello sviluppo, strabismo o patologie oculari in famiglia)
Con che frequenza gli adulti dovrebbero sottoporsi a una visita oculistica?
In caso di un’alterazione della vista, disturbi o altri sintomi bisogna consultare subito un oculista o un ottico. Altrimenti è buona norma sottoporsi a una visita oculistica ogni due anni. La frequenza dipende dall’età, dal fatto di portare o meno occhiali o lenti a contatto nonché dal rischio individuale, ovvero in caso di storia familiare di patologie oculari, diabete, ipertensione o se si esercita una professione in cui la vista è importante.
Raccomandazione per gli adulti
- Dai 18 ai 60 anni: ogni 2 anni
- Dopo i 60 anni: ogni anno
Tipici difetti della vista e malattie dell’occhio
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Miopia
Le persone miopi vedono bene da vicino e male da lontano. La miopia si verifica quando il bulbo oculare è troppo lungo o il cristallino presenta una curvatura eccessiva per cui la luce converge davanti alla retina.
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Ipermetropia (iperopia)
Le persone ipermetropi vedono male da vicino. Ad esempio, hanno difficoltà a leggere il giornale. Da lontano generalmente vedono bene. Le cause dell’ipermetropia sono un bulbo oculare troppo corto o una diminuzione del potere rifrattivo del cristallino.
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Astigmatismo
L’astigmatismo è dovuto a una curvatura anomala della cornea o del cristallino che impedisce la normale rifrazione della luce, determinando una visione sfocata sia da vicino che da lontano. Le forme possono apparire distorte.
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Strabismo
Lo strabismo è il disallineamento degli occhi che risultano orientati in due direzioni diverse. Può portare a uno sdoppiamento dell’immagine o a una diminuzione della vista, poiché il cervello non considera l’occhio più debole (ambliopia).
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Glaucoma
Il glaucoma è una patologia che consiste in un danno del nervo ottico causato da un aumento della pressione intraoculare e può provocare una riduzione del campo visivo o, se non curato, la cecità. Si tratta di una malattia subdola perché nello stadio iniziale è spesso asintomatica. La misurazione periodica della pressione oculare e l’esame del nervo ottico sono fondamentali per una diagnosi precoce. Le possibili terapie comprendono colliri, trattamenti laser o interventi chirurgici per ridurre la pressione.
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Cataratta
La cataratta è un’opacizzazione del cristallino che provoca visione offuscata, maggiore sensibilità alla luce con sensazione di abbagliamento e diminuzione dell’acutezza visiva, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione. Questo cambiamento dovuto all’età di solito progredisce lentamente. L’unico trattamento efficace per la cataratta in fase avanzata è l’intervento chirurgico per rimuovere il cristallino opaco e sostituirlo con uno artificiale.
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Maculopatia
La maculopatia, o degenerazione maculare legata all’età, colpisce la zona centrale della retina, detta macula, che è deputata alla vista nitida. È spesso caratterizzata dall’offuscamento o dall’alterazione del campo visivo centrale che provoca difficoltà a leggere o a riconoscere i volti.
Esistono due forme di maculopatia: quella secca, che ha un decorso lento, e quella umida, che può portare in breve tempo a una forte perdita della vista. Controlli periodici e cure tempestive come iniezioni e terapia laser possono rallentare la progressione della malattia.
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Restringimento del campo visivo
Il restringimento del campo visivo consiste nella perdita di porzioni di vista periferica, ossia la vista intuitiva «con la coda dell’occhio» che è importante soprattutto nel traffico. Questo problema può essere causato da malattie come il glaucoma, danni alla retina o un ictus. Spesso non ci si accorge di questo deficit finché non raggiunge uno stadio avanzato. Un esame del campo visivo permette di diagnosticare tali disturbi in una fase precoce.
Assicurazione complementare ambulatoriale Pulse
Con l’assicurazione complementare ambulatoriale Pulse godete ti una copertura ottimale – sia che portiate gli occhiali o le lenti, sia che stiate considerando un intervento laser agli occhi. Risparmiate sui costi degli ausili per la vista e approfittare di una protezione completa. Calcolate subito il vostro premio e trovate la soluzione assicurativa ideale per i vostri occhi.